Social Division è l’area di Starterprius dedicata alla solidarietà.
L’anima e la ragion d’essere di Starterprius risiedono nel suo sguardo verso l’Altro bisognoso
di aiuto, nell’abbraccio che si intende donare all’Altro, sostenendolo e supportandolo nelle
difficoltà, nel pieno rispetto della sua storia, dei suoi bisogni, delle sue aspettative e delle sue
possibilità.
È qui che trovano senso e confluiscono i frutti delle attività di Medical Division e Service
Division.
Tale spirito solidaristico, in questo momento storico, rivolge il suo impegno al territorio siriano.
Starterprius ha scelto di destinare le proprie donazioni a specifiche comunità cristiane che, in Siria, gestiscono istituti scolastici.
Attualmente, destinatario di tale impegno è il St. Ephrem Patriarchal Development Committee ONG (Comitato per lo sviluppo patriarcale Sant’Efrem – https://www.facebook.com/epdc.syria).
Nostro contatto, nonché presidente del Comitato per lo sviluppo patriarcale Sant’Efrem, è Kawak Dionysius Jean*, Arcivescovo della Chiesa Sira.
*Kawak Dionysius Jean, arcivescovo siro ortodosso, è direttore dell’Ufficio Patriarcale e responsabile dei gruppi giovanili e della scuola domenicale dell’Arcidiocesi ortodossa siriana di Damasco. E’ anche presidente del “Comitato per lo sviluppo patriarcale Sant’Efrem”, ente istituito per aiutare le persone sfollate nella zona di Damasco a causa del conflitto in corso.
Sistema Scolastico Siriano
Il sistema educativo scolastico siriano, uno dei poli di riferimento per il medio oriente in passato, è al collasso.
Secondo un rapporto dell’Unicef dal 2011, anno di inizio della crisi in Siria, circa 3 milioni di bambini sono stati costretti ad abbandonare i loro studi, le loro scuole sono state distrutte o occupate da famiglie che hanno perso la casa o da gruppi di ribelli.
Anche a Damasco e nelle grandi città, i bambini e i genitori hanno paura ad uscire di casa e quindi solo sporadicamente riescono a raggiungere le scuole ancora funzionanti spesso prese di mira dai bombardamenti.
Attualmente in Siria 1 scuola su 3 risulta inutilizzata perché danneggiata, distrutta oppure occupata.
Molto scuole sono aperte con turni di classi al mattino e pomeriggio.
Questi bambini, che da anni non possono più giocare all’aperto, saranno il futuro della Siria, saranno le generazioni che la ricostruiranno.
L’embargo e la chiusura delle frontiere li hanno isolati dal mondo, lasciandoli soli in mezzo al conflitto e sotto una pioggia di bombe.
Il nostro progetto è di dare la possibilità ai bambini in Siria di poter riprendere la loro vita, cominciando proprio dalla scuola, offrendo loro la possibilità di avere un futuro.
ll nostro impegno consiste nel raccogliere donazioni e fondi per fornire materiale scolastico e garantire un anno scolastico ad ogni bambino, ma anche riuscire a creare classi intere, di condominio o di quartiere, così da ridurre al minimo il pericolo di spostamento, con insegnati che forniscano anche un supporto psicologico necessario a questi bambini che da 9 anni vivono tutti i giorni in mezzo ai bombardamenti, perdendo la possibilità di giocare all’aperto e di crescere sereni .
La nostra idea è richiesta e supportata da singoli ed associazioni religiose cristiane che possono aiutarci perché vivono nelle città della Siria e già operano sul campo in silenzio e umiltà.
“Diritto allo Studio in Siria”…
Nello svolgimento delle proprie attività Starterprius è animata da uno slancio solidaristico
verso l’Altro.
In questo senso, sguardo privilegiato è rivolto al territorio siriano, da più di 9 anni teatro di un
devastante conflitto interno che sta devastando uno degli stati più
belli e antichi per storia e cultura del mondo.
Dal 2011 ad oggi molto è stato distrutto e devastato, compreso il sistema educativo
scolastico, compromettendo così il futuro dei bambini.
Nasce così, a tutela della possibilità dei bambini siriani di frequentare la scuola, l’impegno
“Diritto allo Studio in Siria”, all’interno del quale si trova anche il Progetto “Costruiamo insieme
una Scuola a Damasco”.
(Immagine “Diamo loro una scuola… diamo loro un futuro”)
Siamo certi che il lavoro solidale da parte di ognuno di noi potrà un giorno trasformarsi in una
realtà che contribuirà allo sviluppo e alla rinascita di una nazione piena di storia e cultura.
Animano i progetti e le attività della Social Division amici e sostenitori che collaborano
attivamente nella promozione di iniziative solidali.
Tra i sostenitori di Starterprius, inoltre, vi è un gruppo di giovani della scuola superiore
Cattolica di Brescia. Questi ragazzi contribuiscono al nostro progetto promuovendo attività ed
eventi per la raccolta di fondi che mirano a finanziare il progetto “Costruiamo Insieme una
Scuola a Damasco”. Durante le loro attività del 2014 sono riusciti a garantire il mantenimento
dello studio per un anno scolastico intero per 5 loro coetanei coprendo le spese scolastiche e
quelle per libri, cancelleria e trasporti per raggiungere la loro scuola.
L’ambizione di questo gruppo di ragazzi è di uscire al di fuori della loro realtà scolastica con
un progetto aperto alla città di Brescia e, perché no, alle altre città.
Tale ambizione si inquadra nell’obiettivo di Starterprius di portare il progetto “Diritto allo Studio
in Siria” oltre la nostra città, ampliando così il numero
Ai nostri sostenitori… Starterprius, in questi mesi, grazie al contributo dei suoi sostenitori ed amici è riuscita a raccogliere fondi per garantire il diritto allo studio a … ragazzi siriani.
Tramite Monsignor Kawak, in questo modo, sosteniamo le spese scolastiche (retta, materiale didattico e trasporto) di … studenti delle superiori che avevano interrotto i loro studi per la guerra.
Siamo molto orgogliosi e felici di aver iniziato questo percorso e siamo certi che questo sia solo il primo passo di un grande viaggio da percorrere.
Vi ringraziamo per aver creduto nel nostro progetto e nel nostro sogno, il vostro sostegno ci ha fatto capire che anche nei momenti di disperazione di una guerra c’è sempre la speranza, un’altra possibilità e una luce.
Anche se può sembrare solo un piccolo inizio è una prima pietra reale del nostro sogno per dare un futuro ai ragazzi siriani.